Eugenia Romanelli
3 minuti

#poliamore: la prima delle parole per descrivere la contemporaneità. Il format di industrie Fluviali

Debutta il 13 febbraio a Industrie Fluviali il format Parole correnti. Vocabolario essenziale contemporaneo. Si tratta di una serie di eventi mensili tematici incentrati ognuno su una parola altamente significativa dell’oggi, organizzati da Artwave con Industrie Fluviali. Esperti, artisti e attivisti dialogano intorno ad una parola-chiave della contemporaneità per trasformarla, liberarla dagli stereotipi e comprendere la complessità del nostro tempo.

Si parte con #poliamore, neologismo che esprime il concetto di amori molteplici. E’ la posizione filosofica che ammette la possibilità che una persona abbia più relazioni intime, sia sentimentali che sessuali nel pieno consenso di tutti i partner coinvolti, decisamente in opposizione al postulato della monogamia sociale come norma necessaria. Coloro che si riconoscono in questa filosofia (i “poliamorosi” o “poliamoristi”) rivendicano il diritto di poter scegliere un’altra strada rispetto a quella della monogamia (oggi diremmo “tossica”, citando Achille Lauro) per vivere secondo uno stile di vita che si discosti dal modello unico e dominante a cui la società ci educa sin dai primi anni dell’infanzia.

Industrie Fluviali, il nuovo “Ecosistema Cultura di Roma”, prosegue la sua mission di innovazione culturale e riflessione sul presente, aprendosi al territorio con iniziative e appuntamenti originali e attenti agli stimoli sociali contemporanei, portando negli spazi d’archeologia industriale di via del Porto Fluviale una serie di nuovi inediti appuntamenti verso una rinnovata concezione di cittadinanza e diversità.

Il 13 ci si porranno alcune domande riguardo al #poliamore: cosa significa esattamente questa parola? Come funziona una relazione poliamorosa? Quali sono le possibilità e i rischi? Quali implicazioni comporta rispetto all’identità, all’orientamento e alla consapevolezza della vita sessuale ed emotiva di ognuno e ognuna? Ci si poropone di indagare e aprire nuovi orizzonti di senso sul poliamore, tramite un dialogo fra tre prospettive diverse e complementari.

Dante Antonelli, regista e drammaturgo tra i più importanti del panorama teatrale italiano dialogherà con Veronica Vizzari, psicoterapeuta. L’incontro, supportato da Odoya editore, è moderato da Cristina Cassese, responsabile della sezione Cultura di Artwave, specializzata in antropologia culturale e formatrice in percorsi sugli stereotipi di genere e d’identità. Al termine di questo confronto, una sessione di Q&A permette ai partecipanti di confrontarsi direttamente con gli ospiti. Infine, i ruoli si invertono e il pubblico, attraverso un breve workshop, diventa protagonista dell’incontro condividendo suggestioni, emozioni, pensieri, racconti, abitudini.

Dante Antonell è noto per avere affrontato il tema del poliamore nel suo ultimo spettacolo, Atto di Adorazione, che ha debuttato nel 2019 al RomaEuropa Festival. Il suo è il punto di vista dell’arte e del processo creativo, anticipatori mai banali della realtà. Pietro Turano, attore, tra i protagonisti della serie tv SKAM Italia. Attivista impegnato per i diritti LGBT+ in qualità di consigliere nazionale Arcigay, è componente del direttivo di Arcigay Roma. Il suo è il punto di vista della società reale, quella fatta di esseri umani in carne e ossa che ogni giorno si scontrano con pregiudizi e discriminazioni.

Veronica Vizzari docente, conduttrice di gruppi ad approccio bioenergetico, da anni lavora in campo clinico e scientifico nell’ambito della sessuologia. Il suo è il punto di vista della ricerca scientifica che indaga l’interdipendenza tra corpo, psiche e sfera emotiva.

Info, prenotazioni e programma www.industriefluviali.it

 

Eugenia Romanelli

Segno zodiacale Pesci, vino preferito Ronco delle Mele, vive a Roma. Irriverente, eccentrica, informale, si ispira al maître à penser Anais Nin. Buddista Nichiren, la sua gioia è l’allenamento costante nell’arte di vivere, e la sua palestra privata sono la sua famiglia e le relazioni multiple e complesse che accendono le sue giornate. Dopo aver diretto la versione italiana della rivista internazionale Time Out, fondato e diretto il magazine Bazarweb.info coedito da Rai Eri e La Stampa, fondato e diretto il primo inserto culturale de Il Fatto Quotidiano "SmarTime", creato il canale Ansa Viaggi, attualmente scrive per Vanity Fair, è blogger per L'Espresso e Il Fatto Quotidiano, ed è autore Treccani. Tra le docenze, a Roma ha insegnato giornalismo, scrittura creativa e new media a La Sapienza, all’Accademia d'Arte Dramatica Silvio D'Amico e alla Luiss Guido carli, fondando il Master in “Nuovi giornalismi e blogging” al Centro Sperimentale di Fotografia Ansel Adams; a Firenze ha insegnato business writing alla Scuola di Scienze Aziendali di Firenze e all'Università di Firenze ha direttore del laboratorio “Advanced Communication” (progetto Nemech); per l’Ordine dei Giornalisti organizza corsi di aggiornalemnto sul tema della privacy. Come Amministratore Unico dell'agenzia di comunicazione ACT!, premiata nel 2005 dalla Regione Lazio come "Migliore impresa creativa", ha vinto il premio DONNAèWEB del Premio Web Italia patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per l'innovazione e le tecnologie per aver creato il miglior sito dell'anno, per l’ideazione del primo Cultural Brand italiano e per avere fondato la prima galleria d'arte contemporanea digitale italiana. Tra le sue pubblicazioni, saggi e romanzi con Giunti, Rizzoli, DeA, Rai Eri, etc. Nel team TGH è entrata grazie alla passione per i viaggi: anche per lei viaggiare è la forma più profonda di conoscenza della vita e la via più diretta al contatto autentico con le proprie emozioni. Creatrice del TGH Pink Shot, il suo obiettivo segreto è alzare la temperatura emotiva di tutto il progetto.

 

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